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Questa mattina abbiam avuto modo di andare con Renato e Aful al mercato di Takoradi (che come quello di Kumasi è permanente). Ecco quindi
Un coloratissimo scorcio del mercato
Una foto di mio padre con Aful
Un'altra bancherella dove si è fermato Aful...
Siam poi passati davanti a uno dei laboratori che lavorano il legno e che producono i famosi elefantini...
Due curiose foto del processo di lavorazione dei pachidermi legnosi, non vi
rattrista vedere questo povero elefantino giallo stretto nella morsa? Come
sarebbe a dire "Per niente"?
Infine ecco una foto della "San Francis Printing Press", la
bellissima tipografia dei frati minori conventuali...
...seguita dal grande tecnico padre Bortolino che vediamo qui
sotto al lavoro
Ed ecco un'immagine di una fase della rilegatura del Catholic
Messenger
...chi ha occhi per intendere intenda...
io e mio padre in un'immagine di repertorio
Oggi è in pratica l'ultimo giorno di questo viaggio in Africa,
domani mattina si finiranno i lavori alla pensilina in tipografia e poi si
partirà per Accra da dove attorno a mezzanotte prenderemo l'aereo per Milano e
poi per Venezia... E' quindi anche l'ultima volta che aggiorno queste pagine
dall'Africa, domenica da casa manderò le ultime foto (se ne faremo domani)...
Sniff, c'è un po' di tristezza a partire perchè qui siam stati davvero bene, per
i frati e perchè l'Africa è davvero affascinante, ma sappiamo che ritroveremo
tanti altri volti amici a casa, molti dei quali ci creavano crisi di astinenza
(No! Non sto parlando dei vasetti di Nutella!)...
Oggi comunque per festeggiare l'ultimo giorno siam andati al mare, mentre il
pensiero volava all'Italia dove abbiam saputo che ieri nevicava (almeno nella
ridente località termale di Abano)... Questa volta la nostra destinazione è
stata Ancobra (una spiaggia a un'ora e mezza da Takoradi, vicino al confine con
la Costa D'Avorio)...
Non voglio sbilanciarmi con un giudizio sulla spiaggia, ecco
un'immagine scattata sta mattina, quando ancora c'era bassa marea...
Sbalorditiva!!! (Ecco, lo sapevo, mi sono sbilanciato!)
Qui abbiamo assistito alla pesca a reti fatta dai pescatori locali:
Questa è una delle tre barche che portavano a largo le reti e
che indicavano come tirarle...
Delle donne intanto aspettavano sulla spiaggia l'arrivo del pesce...
Le reti vengono tirate lentamente a terra (circa 3 ore)
Infine quando le reti sono a terra i pesci vengono messi in queste "bacinelle" e
venduti
Nel frattempo i nostri pescatori hanno avuto meno fortuna...
Renato comunque si esercita nel lancio con canna da pesca (che in questa
simulazione non è visibile! :-) ) dalla cima di una palma in riva al mare...
Finché la camminata sulla palma diventa una vera e propria
competizione (qui Luciano è ormai prossimo alla méta)
Siam rimasti in spiaggia fino al tramonto, e ancora con il buio saremmo voluti rimanere...
Siam arrivati sani e salvi a Venezia, il viaggio è stato più breve dell'andata perchè non ci siam dovuti fermare a Lagos in Nigeria... Il ritorno è stato in effetti un po' traumatizzante per il freddo (a Milano -8 gradi la mattina alle 6)... Siam comunque sopravvissuti. Questo diario finisce così, grazie a tutti per averci seguito, a tutti i frati per l'ospitalità e la gentilezza che ci hanno dato... Alla prossima... Dario
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